Sono l'ultimo nato dei sei figli del Titano Cronos e di sua sorella Rhea.
Mio padre, Cronos, temendo la predizione dei suoi genitori, Urano e Gaia, che dicevano che avrebbe generato un rivale che avrebbe governato al suo posto, ingoiò i suoi primi cinque figli non appena nacquero. Affinché uno dei suoi figli sfugga a questo destino, mia madre, Rea, su consiglio di Gaïa, mi sostituisce con una pietra fasciata. Portato a Creta, vengo allevato dalle ninfe Hagno, Neda, Anthracia, Anchirhoe e Myrtoessa del monte Ida, e allattato dalla capra Amaltea in una grotta segreta di Lyctos. Le mie grida, che avrebbero potuto tradire la mia presenza, furono soffocate dal frastuono delle armi che i Cureti si scontravano nelle loro danze guerriere.
Io sono, nella mitologia greca, il dio supremo.
Sposai mia sorella Era, ed ebbi molti amanti dai quali ebbi numerosi discendenti.
Sono il dio del cielo e del fulmine.
Sono simboleggiato dall'aquila, dalla quercia e il mio attributo è il fulmine.
Sono...