Le città del Risorgimento

Città in cui, il 7 gennaio 1797, nacque ufficialmente il tricolore italiano.

Capitale del Regno di Sardegna, e poi prima capitale dell'Italia unita, in cui il 17 marzo 1861 fu proclamata la nascita del Regno d'Italia.

Prima città italiana a insorgere nel gennaio del 1848, dando il via alla "primavera dei popoli".

Città lombarda che nel marzo 1848 insorse per cinque giorni contro il dominio austriaco.

Città emiliana che per prima, nel 1848, votò tramite plebiscito di volersi unire allo stato sabaudo; l'evento le meritò il nome di "Primogenita d'Italia".

Città lombarda che nella primavera del 1849 insorse per dieci giorni contro il dominio austriaco. Per questo, la città fu poi nominata "Leonessa d'Italia".

Città veneta che si ribellò all'Austria nel 1848, costituendosi in repubblica e resistendo all'assedio austriaco per oltre un anno.

Cittadina francese dove, nel 1858, Cavour firmò l'alleanza con Napoleone III.

Città che, in seguito agli accordi stipulati nel 1859, venne ceduta alla Francia in cambio del suo aiuto in guerra, nonostante la popolazione fosse interamente italiana.

Città umbra che nel giugno del 1859 insorse contro il dominio del Papa.

Cittadina lombarda presso la quale, nel 1859, i franco-piemontesi colsero una determinante vittoria contro le armate austriache.

Municipio genovese dal quale, il 5 maggio 1860, salparono i Mille.

Cittadina del trapanese presso cui sbarcarono i Mille.

Cittadina siciliana presso la quale, durante l'omonima battaglia, Garibaldi avrebbe detto: "Qui si fa l'Italia o si muore".

Cittadina campana presso la quale il 26 ottobre 1860 Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrarono.

Città che, tra il 1864 e il 1870, fu capitale d'Italia.

Comune veneto presso il quale le truppe italiane subirono una pesante sconfitta, da parte degli austriaci, il 24 giugno 1866.

Comune trentino presso il quale, dopo una brillante vittoria, Garibaldi scrisse il celebre telegramma "Obbedisco".

Città annessa all'Italia il 20 settembre 1870, dall'anno successivo definitiva capitale dello stato.

Città giuliana che divenne tra i principali centri dell'irredentismo, liberata dalle truppe italiane nel 1916 e poi annessa dopo la Prima Guerra Mondiale.

Principale delle città irredente, annessa all'Italia dopo la Prima Guerra Mondiale.

Città che, per manifestare la propria italianità, fece costruire una statua di Dante Alighieri nella piazza principale nel 1896. Fu annessa all'Italia dopo la Prima Guerra Mondiale.