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Versi celebri della letteratura italiana - parte 4

Sono riportati alcuni versi e frasi capitali della letteratura italiana, riesci a riconoscerne l'autore?
Quiz di SARVEII
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Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2022
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Prima pubblicazione10 dicembre 2022
Numero di tentativi175
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Verso
Autore
Forse perché della fatal quïete
Tu sei l’immago, a me sí cara vieni,
O Sera
Ugo Foscolo
Ma nel cuore
nessuna croce manca
È il mio cuore
il paese più straziato
Giuseppe Ungaretti
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
Italia mia, benché ’l parlar sia indarno
a le piaghe mortali
che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,
piacemi almen che’ miei sospir’ sian quali
spera ’l Tevero et l’Arno,
e ’l Po, dove doglioso et grave or seggio.
Francesco Petrarca
Oh! mi parea,
Pur mi parea che ad altro io fossi nato,
Che ad esser capo di ladron; che il cielo
Su questa terra altro da far mi desse,
Che senza rischio, e senza onor, guastarla.
Alessandro Manzoni
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
Gabriele d'Annunzio
Qui su l’arida schiena
del formidabil monte
sterminator Vesevo,
la qual null’altro allegra arbor né fiore,
tuoi cespi solitari intorno spargi,
odorata ginestra,
contenta dei deserti.
Giacomo Leopardi
Così nel mio parlar voglio esser aspro
com’è ne li atti questa bella petra,
la quale ognora impetra
maggior durezza e più natura cruda,
Dante Alighieri
Angelica e Medor con cento nodi
legati insieme, e in cento lochi vede.
Quante lettere son, tanti son chiodi
coi quali Amore il cor gli punge e fiede.
Ludovico Ariosto
Io m’aggio posto in core a Dio servire,
com’io potesse gire in paradiso,
al santo loco ch’aggio audito dire,
u’ si manten sollazzo, gioco e riso
Giacomo da Lentini
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